mercoledì 15 luglio 2015

La Terra suda, noi moriamo

Progetto "Leggi ciò che vedi"




Questa volta, per il nostro terzo articolo, ho scelto una vignetta satirica molto particolare.
In questo pezzo, parleremo del surriscaldamento globale e delle sue conseguenze. Non vi annoierò con termini tecnici, dati o tabelle, ci sono tanti posti dove cercare ed informarsi, che linkerò a fine articolo. 
Voglio solo ragionare con voi, su quello che succede attorno a noi.


Una delle principali cause del surriscaldamento globale, ovvero l'aumento della temperatura media dell'atmosfera terrestre e degli oceani, è l'incremento dei gas serra all'interno della nostra atmosfera.

Questo incremento è dovuto principalmente all'utilizzo senza contegno di combustibili fossili, utilizzati nel 99.7% dei veicoli in circolazione, ma anche da industrie e multinazionali.


L'Italia non fa eccezione:  Con un indice di 1,74, cioè un auto per ogni abitante e mezzo, ha la più alta densità automobilistica in Europa. In Italia, infatti, circolano più autoveicoli (in relazione ai suoi abitanti) che negli altri Paesi d'Europa: 41 milioni per 57 milioni di abitanti, contro i 50 milioni su 82 in Germania, i 35 milioni su 59 in Francia.

Ma questa non è che la punta dell'iceberg.
Negli ultimi 60 anni vi è stato un incremento esponenziale dell'inquinamento atmosferico, e nonostante i dati stiano raggiungendo una soglia allarmante, nessuno fa nulla di concreto per contrastare efficacemente questo disastro.

Alcuni dei fenomeni più evidenti di questo disastro globale sono:
Il continuo innalzamento delle temperature;
Il buco nell'ozono;
La desertificazione;
Le piogge acide.

Quanto dobbiamo ancora aspettare prima di distruggere il pianeta?
Con quale diritto lo stiamo facendo? Cosa lasceremo ai nostri nipoti?

Stiamo sterminando intere specie, tutto questo per le nostre comodità, per i nostri vizi e il nostro benessere.
Ma quanto vale la vita di un albero, o di un animale?
Vale i dieci minuti che si risparmiano per andare a comprare le sigarette in macchina? 
O i venti che di ritagliano usando il motorino per percorrere due chilometri?

Riflettiamo suoi nostri gesti, e chiediamoci se stiamo facendo, nel nostro piccolo, tutto il possibile per salvare l'ambiente.

La Terra non è nostra, ma di tutti, rispettiamola!

Alessio Piscedda






Vi lascio una canzone che a me ha colpito molto, guardate pure il video:

Harakiri- Serj Tankian

Articoli di informazione:
Wikipedia- Surriscaldamento GlobaleRicerche dei liceali
Ultimi dati ufficiali della NASA












Nessun commento:

Posta un commento