domenica 12 luglio 2015

Marchiati a fuoco

Progetto "Leggi ciò che vedi"





La seconda immagine della raccolta che ho deciso di analizzare è questa.
Quindi il  secondo tema che sono portato a trattare, come si può intuire, è quello della religione, in particolare del rapporto tra religione e l'infanzia.







Nel mondo ci sono circa 30.547 religioni, sette, credenze e scuole di pensiero.
Dati alla mano, su oltre sette miliardi di persone, oltre sei miliardi sembrano essere credenti, e solo un miliardo, sono dichiarati atei.


Ma le cose stanno realmente così?
Questi SEI miliardi di persone, credono tutti, e soprattutto, professano tutti il loro credo religioso?.

La realtà è ben diversa.
Non so quanti credenti ci siano al mondo, ma quei numeri indicano ben altro.

Indicano quanto le religioni sono riuscite ad intaccare la società, quanto queste possano essere una "malattia ereditaria", tramandata da padre a figlio come "tradizione", senza tenere minimamente conto del volere del bambino.

Esiste una differenza sostanziale tra credere ed appartenere ad una professione religiosa.
E ho scritto "appartenere" con cognizione di causa.
Appartenere, essere marchiati a fuoco, come le pecore, come animali alla mercé delle istituzioni più corrotte al mondo.

Non metto in dubbio che possano esistere delle persone che credano e professino il loro credo, persone che si riconoscano nel cristianesimo, nel buddhismo, nel induismo. 
Quelli sono i cristiani, i buddisti, gli induisti.

Non chi riceve il battesimo a due mesi, senza avere la minima idea di ciò che lo circonda.
Senza avere la possibilità di dire la sua.

Perché?
Perché non lasciare la possibilità di scelta?
Perché far imboccare un percorso potenzialmente sbagliato?

Ah, già, esiste il peccato originale. Esistono tutte quelle storielle per bambini che ti spiegano che il male esiste ed è dentro di noi.

Il male, è limitare le mentalità, controllare le masse.
Il male è costringere, manipolare, traviare.

Il male è far credere senza crederci realmente.



Alessio Piscedda











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